5 ballerini. 5 troni. Una scacchiera.
Una sincronia e un’armonia rotte da una voce, che insinua il sospetto fra i personaggi.
5 personalità. 5 paia di occhi che si scrutano. Un assente.
Il sospetto che si tramuta in accusa, l’accusa in attacco, l’attacco in difesa.
La sognatrice, l’impulsivo, la seduttrice, il giudice, l’osservatore.
La scacchiera, prima luogo di gioco e teatro del disinteresse, che si tramuta in un campo di battaglia, nel quale 5 differenti personalità si scontrano e si misurano, come in una partita a scacchi senza fazioni.

Con la terza produzione i ballerini di In.Da.Co portano in scena l’essenza di In.Da.Co stessa: un percorso di 5 anni in cui 5 personalità, catapultate dalla vita a giocare lo stesso gioco, si sono divertite, scontrate, alleate, rilassate, espresse.
La danza, come un terapista o un deus ex machina, ad insegnare come un corpo possa risultare armonioso nella differenza sostanziale delle sue parti.
Un percorso di creazione e di consapevolezza, nel quale la diversità dell’altro si inserisce in un percorso di arricchimento, al termine del quale nessuno esce dal gioco uguale a prima.